Consulenza IVA (Umsatzsteuer)
In Germania, l’imposta sul valore aggiunto (IVA) è pari al 19%, ad esclusione ad esempio di alcuni generi alimentari, per i quali è prevista un’aliquota ridotta pari al 7%.
Sono esenti servizi finanziari e assicurativi, le transazioni sottoposte ad imposta sui trasferimenti di proprietà immobiliari, i servizi sanitari e le attività assistenziali, culturali ed educative.
Sono generalmente esenti IVA gli acquisti e le cessioni intracomunitari ed i servizi prestati o ricevuti da società con sede in un altro stato membro dell’UE.
Offriamo un servizio di analisi, monitoraggio e ottimizzazione delle prassi aziendali in materia fiscale, che nasce dall’esperienza concreta con i nostri clienti e consente di prevenire procedimenti lunghi ed onerosi di accertamento e rettifica con l’Agenzia delle Entrate tedesca.
Oltre alla gestione dei rapporti con il fisco tedesco, seguiamo le società nella richiesta di codice fiscale e partita IVA tedeschi e deposito di dichiarazioni fiscali in collaborazione con la nostra associata Altea e con i nostri partner nel settore tributario.
Organizziamo seminari su temi specifici per le aziende oppure in collaborazione con le associazioni professionali italiane.
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L’applicazione di IVA tedesca
Tuttavia vi sono determinati casi, ad esempio le triangolazioni e le operazioni a catena che coinvolgono tre o più società europee, che possono rendere necessaria l’applicazione dell’IVA nazionale.
Numerose società attive nel settore import-export suppongono che l’esenzione IVA nelle transazioni intracomunitarie sia la norma, ma vi sono criteri ben precisi che ne consentono l’applicazione ed è sempre necessario analizzare il caso specifico.
L’applicazione di IVA tedesca e la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate tedesca presuppongono competenze tecniche e linguistiche specifiche per far fronte agli obblighi fiscali in Germania, anche alla luce delle costanti innovazioni, ad esempio nel campo del consignment stock.
Obblighi fiscali e rischi per chi opera in Germania
Le questioni legate agli adempimenti fiscali per le transazioni internazionali comportano infatti rischi rilevanti dal punto di vista giuridico e anche un’azienda con una notevole esperienza nel campo può trovarsi in attrito con il fisco tedesco per un semplice errore di valutazione.
Le autorità competenti hanno intensificato i controlli negli ultimi anni proprio nei campi dell’applicazione IVA e delle pratiche riconducibili all’evasione fiscale.
Consignment stock
Un tema di grande attualità è quello della consegna in conto deposito (consignment stock), ideale per chi opera dall’Italia e non dispone di una propria struttura in Germania. Per quanto vantaggioso, questo sistema di vendita e gestione della merce può presentare alcuni punti critici dal punto di vista fiscale, anche alla luce delle recenti modifiche e semplificazioni entrate in vigore in Germania.
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a scaricare la nostra nota informativa oppure a contattarci via mail all’indirizzo studiolegale@vonderseipen.de.
Recupero IVA tedesca
Assistiamo spesso società italiane, che vendono e consegnano un prodotto in Germania, avvalendosi di un’impresa tedesca, ad esempio per servizi di installazione. Queste aziende ricevono la relativa fattura con IVA tedesca e possono recuperare l’imposta attraverso il procedimento di rimborso dell’ente Bundeszentralamt für Steuern. Tale richiesta presenta una serie di requisiti formali che sono spesso oggetto di controversie, per le quali è opportuno affidarsi a consulenti legali.